La scuola non è solo un luogo in cui apprendere, trasmettere cultura, è anche un luogo in cui nascono rapporti di lavoro e di amicizia, è il luogo in cui trascorriamo parte della nostra vita, è il luogo in cui Mirella ha condiviso con noi parte del suo tempo e della sua professionalità.
In questa giornata grigia e piovosa, quasi che il tempo volesse trasmettere la tristezza, Mirella ci ha lasciato, e il grigio accompagna il nostro dolore, il nostro disorientamento, la percezione della nostra fragilità.
Ma Mirella non era fragile, ha combattuto con coraggio, con forza e con quella gentile dolcezza con cui rispondeva, quando le si chiedeva “Come stai?”, “Benino, e tu?”. Sì, perché nell’affrontare la malattia non dimenticava mai la gentilezza, gli altri.
Mirella, ci hai insegnato quanto si possa amare la vita e gli altri, ci hai insegnato a combattere, ad avere fiducia, a credere. Il tuo ricordo, la tua persona rimarrà sempre tra noi e con noi.
Ciao, Mirella
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